Associazione Comunità Nazaret

"APRITI" Lettera 202

“ APRITI ”

“Se non vuoi rimanere chiuso, apriti !”

Cari fratelli Nazareth, mi sono imbattuto in questa frase, leggendo un libro che parla della vita di San Rocco dal titolo “La guerra sia con te”: un bel libro consigliatoci da Padre Giovanni Scanavino. A parte i vari aspetti trattati e sorvolando completamente su tutta la storia, mi sono soffermato su questo invito. Lo ripeto: se non vuoi rimanere chiuso, apriti !

Mi ha così colpito che, nonostante ho continuato con interesse a leggere il libro, ogni tanto, riandavo a pag 49, rileggendo la stessa frase. – Quanto è vero !Se uno si chiude è finita!

Certo questa verità ci riporta all’effatà di Gesù, a quell’apriti detto dal Signore quando incontrò il sordomuto. “...(Gesù)... guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse- Effatà- cioè apriti! E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.” (Marco 7, 31 ss).

Se non vuoi restare chiuso, se non vuoi che il mondo serri ogni sua entrata, se non vuoi che tu perda il fascino del dialogo, se non vuoi far parte degli incompresi, se tu vuoi essere uomo o donna di pace, non chiuderti. Non chiudere la finestra del cuore e della mente. Non tarpare le ali alla luce dell’amore che tanto fatica per arrivare a sconvolgere gli animi incostanti e chiusi nel loro essere. Apriti al rischio del rifiuto. Apriti alla provocazione del dispiacere. Non avere paura perché il sole della verità non cesserà mai di illuminare ogni parte di te. La Luce ti ama. La Luce ti cerca. Chiudersi è condannarci, è condannare gli altri. L’esatto contrario dell’energia invincibile della misericordia. E se ti dovesse accadere di imbatterti nella vento dello scoraggiamento sappi che nulla e nessuno vincerà la debolezza della tua mano che tiene spalancata la porta delle tue forze.

Apriti. Non chiuderti mai. Da qualche parte ho letto: Un giorno la paura bussò alla mia porta. La fede andò ad aprire. Alla porta non c’era nessuno.

E’ proprio vero: Se non vuoi rimanere chiuso, apriti! Ce lo hanno ricordato Marsilio e Rita il giorno in cui abbiamo vissuto la giornata dedicata a Telethon a Marsciano.

Ieri sera molti di noi eravamo a Morrano, alla Casa Natività di Maria. Dopo la celebrazione della S.Messa -don Peppino ci ha ricordato l’importanza di lasciarsi sospingere dal vento dello Spirito Santo- abbiamo rinnovato l’anno di servizio, quindi, ci siamo trovati a condividere con anziani e bambini una simpatica tombola animata dai nostri Gaetano e Clarita. Osservavo, fotografavo e osservavo ancora.

Quanto costa poco aprirsi. Quanto è amaro il chiudere la possibilità al cuore di dare anche un solo attimo di gioia. Alcuni nonni della casa, pieni di gioia e di sorrisi hanno dimenticato di cenare. Altri non vedevano l’ora che finisse la baldoria, li ho lasciati col volto triste. Aprirsi è impegnativo. Nelle piccole cose non si apprende facilmente, ma chiudersi quanto ci rende disumani e lontani dalla gioia della libertà e della verità !

Dio ci ottenga la grazia di un cuore solidale e riconoscente alla bellezza infinita della vita. Ringraziamo tutti i fratelli Nazareth per la loro preghiera, per la loro generosità, per il loro esserci. I prossimi giorni ci attendono nella ripresa dell’impegno dopo la pausa del tempo natalizio. Preghiamo a vicenda. Alle nostre sorelle claustrali (Le Carmelitane di Vetralla, le Clarisse di S.Bernardino e del Buon Gesù di Orvieto) affidiamo il compito di una preghiera speciale per i nostri fratelli dell’Opera S. Maria della Luce. Vi vogliamo tanto bene.

Porterò il saluto di noi tutti alla Missione Vida Nueva in Brasile. I fratelli religiosi e i poveri che abbiamo l’onore di accogliere al Villaggio Paolo Angelini vivono una vita certamente aperta all’altro. Forse non hanno tempo di chiudersi. Pace e Bene ai nostri cuori. Felice Anno Nuovo.

Prossimo incontro Nzth si svolgerà a S. Venanzo domenica 26 febbraio 2012 (prima domenica di quaresima). Alle ore 16,00 ci troveremo in Chiesa per la liturgia penitenziale. Seguirà una testimonianza missionaria all’oratorio.

Un abbraccio a tutti

don ruggero

Lettera di collegamento 202 (pdf)