Associazione Comunità Nazaret

HO SOGNATO - Lettera 204

“ HO SOGNATO ”

Cari Nazareth

Il sogno fa parte di noi, accompagna la notte e costruisce il giorno.

Ho sognato ad occhi aperti. Ho desiderato farne esperienza e ho ottenuto una risposta. Il sogno non è fantasia. Il sogno è la parte più divina della nostra giornata. Ci rende mistero. Il sogno è sovrano del cambiamento che desideriamo. Il sogno costruisce dal di dentro il nostro andare. Ho sognato, guidando il mio sogno. Ho voluto sognare ciò che desideravo. E ci sono riuscito.

E quando mi sono svegliato Lui era accanto a me. Abbiamo parlato senza muovere le labbra. Abbiamo sentito le nostre voci senza alzare il tono della voce. Non c’era bisogno. Ho accarezzato il suo volto senza muovere le mani. Ho anche fatto posto alla sua presenza accanto a me, senza stringere lo spazio. Ho sentito di amare tutti senza far torto a nessuno.

Ho colmato ogni vuoto nella mente senza fare sforzi di memoria. Ho chiuso con le amarezze senza pretendere da me stesso una forzatura nei sentimenti. Ho costruito sulla sabbia, pur sapendo che Lui è la Roccia, cosciente che niente sarebbe crollato. Ho messo da parte gli strumenti musicali senza che la musica cessasse. Ho sognato un mondo dipinto di verde e di azzurro senza scegliere i colori.

Ho sognato che la pace non esisteva più, perché tutto ormai si nutriva di lei. Tutto era pace. Ho sognato di avere paura di svegliarmi, e una volta sveglio, Lui mi era accanto. Non mi aveva mai abbandonato. Il sogno insieme con la sorella realtà rimasero abbracciate per sempre.

Cari Nazareth, Gesù ha sognato. Gesù ha sognato il seno del Padre lasciato per farsi terra, carne. Gesù ha sognato da bambino, ciucciando il dito come tutti noi. Gesù ha sognato le braccia della madre quando Maria, stanca doveva addormentarsi, chiedendosi i suoi perché. Maria ha sognato. Ha sognato che Giuseppe, il suo dolce sposo, non avrebbe mai potuto ripudiarla. Maria ha sognato il figlio che sarebbe divenuto grande. E i sogni di Gesù, di Maria e di Giuseppe si sono uniti. Per sempre.

Gesù ha sognato il mondo giusto, vero, autentico. Lontano dagli incensi del tempio, lontano dal sangue dei sacrifici. Distante dalle parole dell’osservanza che tarpano le ali alla fede, quella fede che permette ai sogni di volare. La fede che fa spiccare il volo alla coscienza. La fede, la sorella scacciata da casa dalla matrigna religiosa che non osa neppure accostarsi al dubbio che il Padre desidera altro e attendere tutti i suoi figli per abbracciarli nell’amore infinito del suo infinito cuore.

Gesù ha continuato a sognare i palpiti del cuore dei suoi discepoli. Gesù ha sognato il fruscio delle ali degli angeli che venivano a sollevarlo dall’ora della morte. Gesù ha sognato che i rami di ulivo divenissero nuvole. Gesù ha sognato la morte del rinnegamento, la morte del tradimento e la morte che ancora si aggira tra le colonne e le balaustre delle chiese.

O Felice Pasqua. O splendore di luce infinita di Dio! Tu Pasqua trionfo del cuore eterno dell’Onnipotente. Mi inchino, ci inchiniamo, con tutto il dolore che portiamo dentro, alla tua inaccessibile potenza ! O Pasqua del Figlio di Dio. Risorto. Splendido Figlio della Luce che mai tramonterai. Tu speranza eterna che farai rivivere tutti nostri cari che abbiamo perduto per un istante. Tu Cristo: Vittoria Eterna. A te Gloria per sempre. Gesù ha sognato.

L’impegno pasquale di noi fratelli e sorelle Nazareth resta la testimonianza che può ricevere energia unicamente dalla Parola di Dio e dalla Preghiera. Che questo tempo di Pasqua, il più prezioso dei tempi ci conduca ad un’autentica conversione del cuore e della mente. Rimaniamo uniti sempre.

I prossimi incontri: il triduo pasquale ovunque ci troveremo è il cuore della Santa Pasqua. Se vi interessa nella nostra zona pastorale la Veglia Pasquale la vivremo a S.Venanzo a partire dalle ore 21,00 di sabato 7 aprile, seguirà un incontro fraterno e conviviale all’oratorio.

Come incontri comunitari avremo la festa della Madonna della Luce il 25 aprile prossimo. Per chi potrà ci vedremo alle ore 16,00 del 25 aprile al Santuario con l’adorazione Eucaristica, il Santo Rosario, la processione eucaristica e al rientro la S.Messa Vespertina.

Per il mese di maggio sabato 26 vivremo una giornata di spiritualità e di cultura religiosa a Spoleto e Montefalco. Visiteremo la Basilica paleocristiana di S.Salvatore, S.Ponziano. Poi ci recheremo a Montefalco visitando il Monastero di S.Chiara da Montefalco e il Santuario delle Anime del Purgatorio presso il Convento delle Clarisse. Il pranzo lo porteremo al sacco e dovremo prenotarci in tempo anche perché parteciperanno i gruppi della lectio divina.

A voi tutti un grande augurio pasquale

don Ruggero

  

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