Associazione Comunità Nazaret

IL "VIZIO" DI DIO - Lettera 201

Fratelli e sorelle Nazareth

Ieri sera abbiamo concluso il ritiro a S.Maria degli Angeli. Grazie a tutti coloro che sono stati presenti. Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito da lontano. Il tema trattato, “Il dono di sé”, ci ha aiutati a fare spazio dentro. A scrutare le nostre intenzioni. A vagliare le nostre scelte. Il prologo di Giovanni e l’inizio del Vangelo di Marco hanno costituito i confini entro cui si sono svolte le risonanze e lo scambio fraterno di esperienze e quindi il tempo dedicato alla preghiera nell’Adorazione Eucaristica.

Un punto è rimasto sospeso: il “vizio di Dio”. La paura di parlarne e il timore di non essere capaci di trattare l’argomento ci hanno forse impedito di guardarci negli occhi e di guardare negli occhi Dio che si rivela ed è presente nei fratelli. Necessitano occhi limpidi. Servono stati di animo profondi, lontani dalla fretta. Silenzio. Disponibilità a sentirsi una cosa sola con il creato sotto l’azione dello Spirito Santo. Forse era necessario un tempo più lungo.

La libertà è cosa seria. E’ essenziale per percepire la presenza il Signore della vita.

Dio lo si percepisce in ogni dove, ma non sempre nello stesso tempo e con le medesime modalità. Dio non si ripete mai. Dio non conosce il ripetersi delle cose. Dio “non sa leggere” il passato. Dio non sa cosa farsene del bene che ha riversato su di noi. Lo dimentica appena dato. Non lo rivendica. A lui è sconosciuta l’ingratitudine.

Signore Salvami. Signore Salvaci! Questo sia il nostro grido in ogni momento, soprattutto quando la paura e l’egoismo ci fanno cedere sotto il peso delle cose che non salvano. Nessuna cosa può salvarci. La salvezza è persona. E se Dio, per assurdo, fosse privo di memoria? Impensabile, penserete. Lui vive come se non avesse ricordo. Ama. Ama. Ama e Ama ancora. All’infinito. Che “vizio” grande quello di amare. Che limite infinito quello di non ricordare l’amore dato. Solo l’Amore è capace di intendere la novità assoluta del dono di sé.

Non cerchiamo, per favore, surrogati a un amore così grande. Non illudiamoci inutilmente, posando il capo su sentimenti umani. Dio ci guardi da questo pericolo.

La libertà è cosa seria. Il “vizio” di Dio è il Suo amare sempre, ed è frutto della libertà del Suo Santissimo Spirito. Si conquista ogni giorno un pezzetto di questo “vizio” nella libertà da se stessi e solo con una impareggiabile scelta di lontananza dalle cose, fossero le cose più attraenti in questo universo.

Il cuore del Padre ha il difetto più potente che possa esistere: l’amore; e questo amore in quanto totalmente libero. Nessuno si permetta di rubarci la chiave per aprire il cuore del Padre!

Buon Avvento fratelli Nzth. Buon Natale a tutti.

Il prossimo incontro: sarà a Morrano, nella cappella dell’ Asilo Card. Cerretti (Il Girasole) – tel 0763 215015 - , alle ore 15,30 di Sabato 7 gennaio 2012. Celebreremo la S.Messa con il rinnovo dell’impegno di servizio comunitario, come prevede il nostro Statuto.

Vi raggiunga un fraterno e grande abbraccio. Felice Natale e un Nuovo Anno pieno di luce.

don ruggero

Lettera di collegamento 201(pdf)