LETTERA
8 marzo 2019
“SINAGOGA“
Cari Nazareth
stiamo percorrendo da più di un anno un itinerario sul tema “La Terra promessa”.
Abbiamo toccato alcuni aspetti riguardanti i relativi riferimenti alla Sacra Scrittura e, probabilmente quelli più semplici, per poi adattarli al nostro vivere quotidiano.
Come era previsto, fra breve andremo a fare visita alla Sinagoga di Roma e al Museo Ebraico. Sarà certamente interessante vedere da vicino alcuni elementi che ci permetteranno di completare gli argomenti principali che sono stati trattati e che riprenderemo nei prossimi incontri.
Durante l’ultimo raduno abbiamo ribadito quanto sia importante e interessante calarsi nell’ambito culturale e religioso del Figlio di Dio.
Gesù di Nazareth è ebreo e giudeo al tempo stesso e la nostra conoscenza culturale e biblica su di Lui è sempre insufficiente. Per tale motivo siamo chiamati a sostare, conoscere e meditare tanti di quei caratteri che appartengono alla nostra storia di cristiani e, guardando le nostre radici, di giudeo-cristiani.
Come sappiamo, Gesù è legato in quanto uomo storico al Suo tempo, alla vita del Suo popolo.
Come non vederlo e ascoltarlo tra le strade e nelle case della Sua Galilea, della Giudea, della
Samaria! Come non immaginarlo all’interno delle Sinagoghe di Nazareth o di Cafarnao?
Come non vederlo, davanti ai nostri occhi camminare e annunciare il Regno di Dio in mezzo ai discepoli, incontrare l’uomo della strada, il malato, il curioso, il penitente, il desideroso di perdono.
E tra tutti gli esseri viventi, il peccatore.
La Sinagoga è tra i luoghi da Lui frequentati, naturalmente oltre al Tempio di Gerusalemme. Ed è proprio all’interno della Sinagoga di Nazareth che egli annunzia, dopo aver letto il passo del profeta Isaia: - Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con i vostri orecchi – (cfr Isaia 61,1-2; e Luca 4, 14 ss). Luca è ben attento a sottolineare che Gesù “ …si recò a Nazaret, dove era stato allevato; “…ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere…”
Attraverso la visita che faremo alla Sinagoga di Roma apprenderemo da vicino la nascita della comunità ebraica di Roma (la più antica della diaspora), e altri momenti cruciali dei credenti com l’editto di Claudio del 49 d.C. con cui l’Imperatore espelle sia gli Ebrei Jahvisti e sia i Giudei della Sinagoga. La Sacra Scrittura e la storia di Roma e dell’Impero si intersecano e avvolgono gli avvenimenti riguardanti Gesù di Nazareth e la prima Chiesa che nasce dalla sua Missione, Passione e Risurrezione.
Dalla Sinagoga, lo ricordiamo, che significa letteralmente raduno, assemblea ha origine la stessa idea di ecclesia, di chiesa. Di conseguenza siamo nella linea di vivere quella continuità che i credenti cercano di attuare nel segno dell’unità e della partecipazione all’unica fede.
Il programma della Visita: giovedì 4 aprile visiteremo la Sinagoga di Roma, il Museo ebraico e pranzeremo al Ghetto Ebraico in un ristorante. Orari del pullman: partenza da Marsciano ore 6,15, da San Venanzo 6,30, da Morrano 7,00, da Orvieto Scalo 7,15. Il costo della giornata (bus, biglietti di ingresso, guida e pranzo) a persona è di euro 60,00 – Il pranzo è costituito da un antipasto, da un primo piatto e da un biscotto, comprese le bevande. Il gruppo non può superare il numero di 25, quindi vi prego di prenotare prima possibile (Anna De Matteo cell 339 7607555).
Un augurio a tutti di un cammino quaresimale luminoso e impegnato.
don ruggero
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